SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XIX LEGISLATURA --------------------
9ª Commissione permanente
(Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare)
*35a seduta: mercoledì 12 aprile 2023, ore 14
ORDINE DEL GIORNO
Svolta
II. Seguito della discussione dei disegni di legge:
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
Gisella NATURALE, Dolores BEVILACQUA, NAVE, Elena SIRONI, MARTON, Sabrina LICHERI, Gabriella DI GIROLAMO, TREVISI, Ada LOPREIATO, ALOISIO, Vincenza MAIORINO, Elisa PIRRO, Barbara GUIDOLIN, MAZZELLA - Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Premesso che:
il 15 giugno 2022, l'associazione “Animal equality” ha presentato presso la Commissione europea una denuncia al fine di segnalare con forza gli abusi a danno dei polli da carne a rapido accrescimento, detti "polli broiler";
precedentemente, l’associazione aveva presentato una petizione con la quale chiedeva di porre fine all'allevamento dei "polli broiler". Essi sono frutto di una selezione genetica, crescono troppo in fretta e sviluppano eccessivamente petto e cosce, le parti destinate al mercato. Il loro organismo, dunque, non è in grado di sorreggere il peso innaturale raggiunto, con conseguenti problemi ai muscoli, agli arti, alle vie respiratorie e al cuore;
questi animali, a causa del fisico artificialmente modificato, mostrano non solo problemi cardiocircolatori, ma anche ascite, dermatiti, oltre a serie difficoltà a raggiungere acqua e cibo in autonomia;
considerato che:
l’obiettivo di questa selezione è ottimizzare la produzione industriale di uno degli animali più allevati, sfruttati e macellati al mondo. Sono infatti oltre 60 miliardi i polli uccisi ogni anno per l'alimentazione umana, ben 8 volte la popolazione mondiale;
per avere un'idea del fenomeno, è sufficiente confrontare i dati del passato con quelli odierni. Fino agli anni '50, in 112 giorni i polli raggiungevano il peso di 1,2 chili, ora, invece, in soli 35-45 giorni raggiungono il peso di 2,5 chili;
tali pratiche di allevamento appaiono palesemente in contrasto con quanto disposto dall'articolo 13 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea che riconosce gli animali quali "esseri senzienti” e con la direttiva 98/58/CE del Consiglio del 20 luglio 1998, riguardante la protezione degli animali negli allevamenti, che prescrive, in particolare, che agli animali non vengano provocati dolori, sofferenze o lesioni inutili,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo abbiano promosso o ritengano di dover promuovere efficaci strategie di tutela dei polli destinati all'alimentazione umana, anche in aderenza alla disciplina dell'Unione europea;
quali iniziative urgenti di competenza intendano assumere al fine di garantire agli animali, in particolare alle specie avicole destinate all'alimentazione umana, un trattamento orientato ad evitare in qualsiasi modo dolore e sofferenze inutili;
se ritengano di dover adottare ogni iniziativa utile a prevenire problematiche che possano direttamente ricadere nella sfera della tutela della salute pubblica.
(3-00281)